mercoledì 25 gennaio 2012

United We Stand


Simone Sarasso, Daniele Rudoni, U.W.S. United We Stand, Marsilio, Venezia, 2009.

 
L'anafora è una fra le figure retoriche più utilizzate nella letteratura italiana. E' facile da riconoscere: si tratta della ripetizione di una parola o di un gruppo di parole all'inizio di frasi o versi successivi. L'esempio classico è dall'Inferno di Dante:

"Per me si va nella città dolente,
per me si va nell'etterno dolore
per me si va tra la perduta gente." 

E' anche una figura molto efficace: secondo il Lausberg, bibbia della retorica, serve infatti "all'amplificatio emozionale".

Ecco, nel fumetto di Sarasso e Rudoni ci sono delle anafore, ma a me hanno fatto crescere solo l'irritazione. Perchè non sono figure retoriche, sono il riutilizzo della stessa vignetta per risparmiare matita e tempo, sperando che il lettore non se ne accorga.

venerdì 20 gennaio 2012

giovedì 12 gennaio 2012

Art Spiegelman a Torino


 Art Spiegelman è l'autore di Maus, la conosciutissima graphic novel che narra l'olocausto, vissuto attraverso le parole dal padre del narratore. L'opera è una delle pietre miliari del fumetto recente: è il libro che per primo ha reso evidente la forza narrativa del disegno sequenziale. In Italia è stato pubblicato prima da Milano Libri (in due parti, 1989 e 1992) e poi da Einaudi (2000).

E proprio Spiegelman sarà a Torino giovedì 19 gennaio, ospite del Circolo dei Lettori di via Bogino: ai fortunati spettatori terrà una lezione dal titolo "What the %@&*! happened to Comics?", sulle potenzialità, il futuro e tutto il resto del fumetto.

mercoledì 11 gennaio 2012

Le regole del gioco



Will Eisner, Le regole del gioco, Kappa Edizioni, Bologna 2002
Edizione originale U.S.A.: The Name of the Game, DC Comics, 2001.


Si possono cambiare le regole del gioco? Sono fatte per essere infrante, per essere infrangibili? Ovviamente, dipende dal gioco. Quello di Will Eisner, secondo quanto detto dallo steso autore nell' "Introduzione all'edizione italiana", è il matrimonio: in realtà, in questo fumetto si parla di famiglia. Famiglia però intesa in senso civico e sociale, come primo tassello delle istituzioni sociali: e quindi, senza pretendere minimamente di toccare l'argomento, Eisner parla in realtà delle regole della nostra società.