Simone Sarasso, Daniele Rudoni, U.W.S. United We Stand, Marsilio, Venezia, 2009.
L'anafora è una fra le figure retoriche più utilizzate nella letteratura italiana. E' facile da riconoscere: si tratta della ripetizione di una parola o di un gruppo di parole all'inizio di frasi o versi successivi. L'esempio classico è dall'Inferno di Dante:
"Per me si va nella città dolente,
per me si va nell'etterno dolore
per me si va tra la perduta gente."
per me si va nell'etterno dolore
per me si va tra la perduta gente."
E' anche una figura molto efficace: secondo il Lausberg, bibbia della retorica, serve infatti "all'amplificatio emozionale".
Ecco, nel fumetto di Sarasso e Rudoni ci sono delle anafore, ma a me hanno fatto crescere solo l'irritazione. Perchè non sono figure retoriche, sono il riutilizzo della stessa vignetta per risparmiare matita e tempo, sperando che il lettore non se ne accorga.