mercoledì 26 settembre 2012

Sugli eComics 2½


Il mondo del fumetto digitale è in rapida evoluzione. E così non ho fatto in tempo a terminare l'ultimo post che già c'è una novità: come prontamente annunciato da Fumettologicamente, presto sarà possibile leggere gli albi digitali Marvel anche in lingue che non siano l'inglese.

È stato infatti concluso un accordo con iVerse, distributore digitale e diretto competitor di Comixology, della cui applicazione vi parlavo la volta scorsa.
La Panini quindi, che al momento possiede la licenza per la distribuzione cartacea tramite il marchio Marvel Italia, non disporrà dei diritti per le edizioni digitali.

Il ceo di iVerse, Jon Goldwater, si è ovviamente dichiarato entusiasta, e ha annunciato che la società si occuperà anche della traduzione, tramite un processo articolato in tre fasi. Una delle quali sarà la TRADUZIONE AUTOMATICA. Rivista da persone madrelingua, certo. Ma, parliamone, la traduzione automatica...l'umanista che è in me si contorce dal dolore. Ne nascerebbe una bella discussione sulla confusione di ruoli autore/editore/distributore, volendo.
 

Le pubblicazioni tradotte saranno comunque disponibili entro la fine dell'anno, e potremo giudicare di persona. Nel frattempo mi sono procurata l'applicazione di iVerse, Comics Plus, e sono pronta a parlarvene.

venerdì 21 settembre 2012

A ogni fumetto il suo formato, ovvero sugli eComics, parte II

Letture quasi autunnali.
  
 Uno dei problemi dei fumetti digitali è la mancanza di un formato standard. Da alcuni anni gli eBooks si sono ormai assestati nell'utilizzo dell'epub, come stabilito dall'International Digital Publishing Forum; niente del genere è stato fatto per gli eComics.
La linea empirica che è prevalsa è stata quella di trattare i fumetti digitali come dei file immagine: da qui tutta una rosa di formati, che spesso richiedono programmi diversi per la lettura.


Le estensioni più diffuse sono:

lunedì 17 settembre 2012

Sugli eComics, intermezzo

Cliccate o trascinate in una nuova scheda per riuscire a leggere i minuscoli bit.

So che fremete dall'ansia, ma non temete, sto lavorando al secondo post sui fumetti digitali. Nel frattempo, vi presento l'infografica di cui sopra, che gira da qualche giorno fra i fumettari informatizzati.
L'immagine è stata realizzata da Kwanza Johnson, digital editor della DC Comics, e pubblicata qui alla fine di agosto. Come viene chiarito nella didascalia, i dati si basano esclusivamente sull'esperienza dell'autore, e vanno quindi presi con le pinze. Ad esempio, secondo Johnson gli e-comics schiacciano le produzioni tradizionali per facilità d'acquisto: ma io non sono così d'accordo. Ricordo chiaramente quando a 16-17 anni volevo comprarmi qualcosa su internet, ma non possedevo neanche uno straccio di carta prepagata...in realtà non sono passati molti anni, ma immagino che oggi i giovani statunitensi siano più emancipati. Per quanto riguarda l'Europa del sud non sarei però così fiduciosa.

Per il resto, l'infografica evidenzia in particolare i vantaggi del digitale per l'editore/autore indipendente: minori costi (intesi come dispendio di denaro e di tempo) di distribuzione, di personale dedicato allo sviluppo, di marketing, di stampa etc. I vantaggi per i lettori sono la maggiore disponibilità e visibilità dei prodotti. Certo, sarebbe un bene avere qualche dato reale: per l'Italia mi sembra non ci sia nessuna ricerca pubblicata, nè sugli eComics nè sugli eBooks. Se ne siete a conoscenza, segnalate pure.

venerdì 14 settembre 2012

Un fumettista canadese a Mantova


«Li uomini poi che 'ntorno erano sparti
s'accolsero a quel loco, ch'era forte
per lo pantan ch'avea da tutte parti.
Fer la città sovra quell'ossa morte;
e per colei che 'l loco prima elesse,
Mantüa l'appellar sanz'altra sorte.» 
Dante, Divina Commedia, Inferno XX, vv.88-93

Dicevamo, Mantova. Il Festivaletteratura si è concluso domenica, e io non potevo mancare all'appuntamento: come da recente tradizione, gita in giornata, condita da tortelli, dolcetti e crolli rituali su panchine e scalini. Peccato per il treno del ritorno alle 18.50, che mi ha impedito di partecipare alla conferenza "Graphic Journalism" di cui vi avevo parlato, perchè era alle 17.45.
Però a Guy Delisle non potevo proprio rinunciare, così sono andata al mini-incontro organizzato da Telecom nel primo pomeriggio (30 minuti, cronometro alla mano degli organizzatori). L'ingresso era libero, nella piazza più frequentata del festival, e ciò si è tradotto in un successone: un'infinità di gente e posti a sedere solo per terra. Il titolo era "Raccontare le zone calde", ed era presente anche Kostas Moschochoritis, il direttore di Medici Senza Frontiere.

venerdì 7 settembre 2012

Il discutibile fascino dello schermo ruvidino, ovvero sugli eComics, parte I


Sony Reader Prs 650


Lo schermo un po' ruvido, così piacevole da toccare e perfino accarezzare, è quello degli eBook reader. Uno strumento sempre più diffuso fra i lettori forti: piccolo, leggero e non retroilluminato, il reader consente di portarsi appresso la Recherche du temps perdu con la stessa leggerezza dell'ultimo Benni. Ma per quanto riguarda i lettori di fumetti? Disegni e baloon sono adatti a uno schermo in bianco e nero, piccolo e con scarse possibilità di zoom? O è meglio ricorrere al cugino fighetto il tablet?

mercoledì 5 settembre 2012

Gossip Supergirl

Immagine a tutta pagina che illustra le relazioni amorose ed erotiche dei supereroi DC Comics.


Da «Vanity Fair», 12 settembre 2012, p.232.
Clicca o trascina in una nuova scheda per ingrandire e leggere tutti i succosi particolari raccolti da Francesca Bussi.