venerdì 7 novembre 2014

Lucca!


Come ha detto qualcuno, Lucca è complemento di luogo e di tempo: è la città dove quest'anno si sono accalcate forse 400.000 persone, ed è il periodo per cui tutte le case editrici tengono in serbo le novità dell'anno.
Così il bottino, al ritorno dal Lucca Comics & Games, è sempre grasso: anche se quest'anno mi sono molto concentrata sulle produzioni della Self Area. D'altronde, ora che almeno le graphic novel sembrano essere sdoganate, le case editrici più grandi si trovano in quasi tutte le librerie.

Oltre agli acquisti, ci sono stati gli avvistamenti di cosplay, i pasti a base di tordelli e focaccia, la calca incredibile del sabato, le mostre, gli incontri, gli autografi strappati ad autori incrociati per caso...  


L'anziano Emilio disegnato dal giovane Guarnaccia...

...e me medesima disegnata da Sara Menetti!


Robert Crumb e Gilbert Shelton raccontano aneddoti degli anni Sessanta
("il movimento hippie è finito nel '68!")


La distrazione


Brian Lee O'Malley, autore dell'autografo estorto...

...eccolo qui, su una copia nuova nuova di Seconds

I Mammaiuto raccontano come fare fumetti ed essere felici (se non ti piacciono i soldi)

A seguire, Tito Faraci spiega come vivere sceneggiando non più di cinque ore al giorno


La mostra su Silver, Gran Guinigi 2013


E la mostra di Gabriele Dell'Otto, autore della locandina 2014.
Peccato per l'allestimento in una sala piena di sole e senza tende


A compensare, la mostra di Rutu Modan,
che ben illustra il procedimento accennato nello scorso post
















3 commenti:

  1. Bel servizio fotografico! L'ultima foto è senza didascalia? :-)

    Mannaggia non aver saputo di Robert Crumb! Dai fasti di Fritz il Gatto al Genesi a fumetti del 2009, presentato con orgoglio come la versione letterale e trovato malinconicamente su una bancarella di Abano Terme. Evoluzione tipica per un autore americano e citazione "stranamente" omessa nella presentazione per il festival. Le sue anatomie torreggianti evocano vagamente quelle di Botero, ma preferisco Crumb.

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    1. Era un'altra mostra, su Jojolion di Hiroiko Araki, dall'allestimento particolare ;)

      Su Robert Crumb, purtroppo l'incontro non è stato gestito al meglio, e la Genesi non è stata l'unica opera omessa. Si è ridotto a chiacchiere da vecchi amici fra Crumb e Shelton, con poche possibilità di fare domande dal pubblico (in mattinata si era svolto un incontro con la stampa, che non so come sia andato). Forse per questo l'evento è scivolato nella "distrazione" della foto seguente...

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