martedì 22 ottobre 2013

I Love Fumetti al Centro Fumetto



Ormai quasi tre settimane fa, a Cremona, si sono aperti i festeggiamenti per il venticinquesimo anniversario del Centro Fumetto Andrea Pazienza.
E c'è modo migliore di festeggiare di una bella mostra di fumetti? Ecco qua, piazzata con nonchalance: una mostra di originali che ripercorre in 130 tavole quasi la storia intera del fumetto, dal 1905 al 2012.

Da rimanere a bocca aperta: McCay, Segar, Gottfredson uno accanto all'altro, e poi Will Eisner, Bill Sienkiewick, Jacovitti e moltissimi altri. Io e i miei compagni di avventura ci abbiamo messo un paio d'ore a visitare la mostra, muovendoci a passo di lumaca e correndo spesso a consultare i cataloghi a disposizione del pubblico: le didascalie sono scarne, ma la magia è assicurata.
Il merito è in gran parte di Giovanni Nahmias, che negli ultimi 15 anni ha collezionato le tavole e che oggi le ha messe a disposizione del Centro, fino al 27 ottobre.


Winsor McCay, A Pilgrim's Progress by Mister Bunion, 1905


Winsor McCay, Little Nemo in Slumberland, 1910


George Harryman, Krazy Kat, 1930
E.C. Segar,
Popeye, 1935
Floyd Gottfredson,
Topolino nella casa dei fantasmi, 1936

Il consiglio è di andarci personalmente, perchè gli originali possono essere apprezzati davvero solo dal vivo. Ma per chi non potrà (in effetti rimane solo un ultimo fine settimana), è disponibile il catalogo, in grande formato: 25€ per la riproduzione di tutte le tavole, l'interessante prefazione di Michele Ginevra sulla storia del Centro e una manciata di interventi istituzionali o di cultori della materia. L'impaginazione lascia purtroppo a desiderare: le pagine sono quasi tutte in bianco e nero, e si perdono così tutte le sfumature della carta e dell'inchiostro delle tavole più antiche; le pagine a colori sono scarse e disposte in modo tale che non è possibile apprezzare le poche affascinanti tavole retro-colorate (eppure, disponendole per bene, con una piccola torcia si sarebbe potuto...). Ciascuna immagine è inoltre accompagnata dal commento di Nahmias (non firmato) e da quello di voci autorevoli, giornalisti e curatori, o di semplici lettori - e in questi casi il commento diventa spesso rievocazione: ah, la prima volta che lessi...!



Will Eisner, N.Y. The Worm's View, 1981


Don Rosa, Paperino: il papero del passato e del futuro, 1996


La mostra sarà visitabile a Cremona, a Santa Maria della Pietà, piazza Giovanni XXIII, fino a domenica 27 alle 19. Se passate di là, sappiate anche che il forno a pochi passi di distanza vende dell'ottima mostarda.



5 commenti:

  1. Ciao! Grazie innanzitutto per il post! Sono contento che la mostra ti sia piaciuta.
    Un paio di precisazioni sui rilievi che fai sul catalogo.
    Il bianco e nero per la maggior parte delle tavole ha rappresentato una scelta obbligata... Non potevamo permetterci la spesa necessaria per stamparlo tutto a colori. Abbiamo preferito il grande formato per consentire la migliore fruizione delle tavole. Insomma, o grande formato in b/n oppure piccolo formato a colori.
    Sulle tavole retro colorate... forse non hai osservato bene... I vari fronte e retro sono in alcuni casi accostati sulle due facciate adiacenti. Ma altre... sono proprio sistemate in modo da poter essere viste in controluce... magari proprio con quella torcia che porti ad esempio. Prova a riguardarlo e potrai rivivere la magia di alcune di quelle splendide tavole!
    Ci vediamo a Lucca?

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    1. Ciao Michele! Immaginavo che la scelta del bianco e nero fosse dovuta ai costi di stampa. Tanto che in alcune pagine, ad esempio la 55, si vede che le scansioni erano state fatte a colori. Personalmente, avrei preferito un prezzo maggiore e avere sia il grande formato sia i colori, ma capisco di essere una rara estimatrice del genere "cataloghi" :)
      Riguardo alle retro-colorate, avevo notato che alcune tavole erano affiancate e altre fronte retro, ma credevo che la scelta dell'impaginazione fosse dovuta alla casualità (o a qualche forzosa alternanza di fogli a colori e fogli b/n). Invece la scelta è stata consapevole?
      Ovviamente, a Lucca!

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    2. Ciao!
      Questo post mi ricorda che ho avuto la tessera del Centro per diversi dei primi anni, poi, mea culpa, mi sono lasciato distrarre da altro.
      Ho un sacco di materiale del Centro, hanno sempre lavorato alla grande, almeno per i miei gusti.
      Ricordo bene e con simpatia il grande Michele, che non vedo da anni!
      Saro' anche io a Lucca, magari ci incrociamo!

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    3. Buongiorno Sebastiano! Sì, sarebbe bello trovarsi a Lucca: potrebbe capitare proprio allo stand del Centro...

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  2. Sì, ha contato anche la sequenza bianca e volta! Vedo che te ne intendi. E in alcuni casi, come Jacovitti, era impossibile essendo doppia la tavola.
    Il primo criterio seguito è stato l'ordine cronologico, parzialmente tradito in diversi casi per abbinare le tavole secondo temi e generi. Per esempio alcune tavole di Magnus.
    A quel punto, a seconda che le pagine fossero in bianca o volta, abbiamo scelto quali pubblicare a colori e quali in b/n. E quindi dove dividere le retro colorate su fogli adiacenti, o accorparle in successivi.

    Ieri sera me lo son riguardato pensando alle tue osservazioni. E senza dubbio occorre che ci sia una buona luce per apprezzare il tipo di scansione che abbiamo fatto, pur limitata ai toni di grigio del bianco e nero. Perché così si possono vedere le campiture del nero, le correzioni, le sovrapposizioni del lettering, le note di grafici, redattori e curatori. E proprio il formato grande consente questo approccio.

    prezzo più alto per il catalogo? Ci abbiamo anche pensato, ma è già difficile venderlo a 25€ (20 in mostra)... Abbiamo scelto il prezzo più contenuto possibile.

    Comunque ne parliamo a Lucca e il nostro stand può sicuramente essere un bel punto di ritrovo ^__^

    Sebastiano? di cognome? thanks per i complimenti! ci vediamo a Lucca!!

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