Avete mai notato lo spazio bianco fra le vignette di un fumetto?
Anche se siete lettori abituali, è possibile che non ci abbiate fatto caso: ma se voleste lavorare di collage, o semplicemente dividere un foglio in sei riquadri per raccontare una storiella, vi accorgereste che le vignette senza quello spazio funzionano molto meno bene.
La questione non riguarda l'estetica o l'equilibrio, ma la struttura stessa del fumetto: in estrema sintesi, lo spazio bianco è quello in cui avvengono le cose. È lì che i personaggi si muovono, che il tempo scorre e la vicenda prosegue; le vignette non possono che catturare qualche istante, irrimediabilmente immobile.
Calvin and Hobbes, privati dei loro spazi... |
Di quello che nello spazio bianco avviene di preciso però ne parlerò in un'altra sede: dal 1° febbraio infatti, Di fumo e d'inchiostro inaugurerà un corso online, in collaborazione con l'agenzia letteraria e service editoriale La Matita Rossa.
Si parlerà di struttura ed estetica del fumetto, di storia e di mercato: una panoramica su quello che è, è stata e forse sarà la narrazione per immagini - in 7 comode lezioni da casa.
Per tutte le altre informazioni (e per iscrivervi!), vi rimando direttamente al sito della Matita Rossa.
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