venerdì 18 settembre 2015

Don Rosa (quasi) a Milano


Uno dei post più letti su Di fumo e d’inchiostro è quello che riguarda la Saga di Paperon de Paperoni, ideata e disegnata da Don Rosa: e non c’è da stupirsene, perché si tratta senza alcun dubbio di una delle migliori produzioni disneyane di sempre! Niente nipotini e tranquilla vita di provincia, ma la spietata storia del diciannovesimo e ventesimo secolo attraverso l’Europa, l’America, l’Africa e persino l’Oceania, narrata con gli occhi di un papero.

Credo quindi che vi farà piacere sapere che domani, sabato 19 settembre, Keno Don Rosa sarà al Wow Spazio Fumetto di Milano, anche se solo in forma telematica. Alle 17 si terrà infatti una videoconferenza con l’autore, a ingresso libero (e si spera anche domande libere). Il consiglio, per gli interessati, è di arrivare con un certo anticipo, perché all’evento su Facebook si sono registrate più di 600 persone: anche nel caso se ne presentasse solo la metà, lo spazio del museo Wow sarebbe drammaticamente insufficiente.
Purtroppo non è prevista una diretta streaming - ma non temete, in caso di rivelazioni non mancherò di informarvi.

L’incontro con Don Rosa fa parte in realtà di una serie di eventi collegati all’esposizione Zio Paperone e i segreti del deposito; se domani non riusciste a partecipare all’incontro (perché ad esempio vi ho avvertiti troppo tardi… una strategia per evitare l’affollamento?), fino al 27 settembre potrete comunque visitare la mostra: ne vale la pena, oltre che per sapere quanto effettivamente siano spesse le pareti del deposito o come faccia lo zione a nuotare fra le monete come un pesce baleno, per ammirare da vicino una preziosa e nostalgica tavola originale del maestro Carl Barks.


giovedì 28 maggio 2015

Dolci Tenebre o della lettura che disorienta



Conoscete lo Spazio B**K di Milano? È una libreria nel quartiere Isola, in via Porro Lambertenghi 20, specializzata in illustrati, fumetti e autoproduzioni: una vera miniera, per chi ama le immagini. In più, allo Spazio B**K si organizzano tanti laboratori e incontri per gli appassionati del genere.
Un paio di mesi fa ho partecipato proprio al laboratorio Leggere a fumetti: un’occasione per parlare di tavole e nuvolette con Andrea Plazzi e soprattutto Leonardo Rizzi, che poi ho intervistato per Lo Spazio Bianco. Plazzi, editor della Panini, si è concentrato sugli aspetti storici, ripercorrendo in mezza giornata 100 anni di fumetto statunitense, dai quotidiani ai supereroi; Rizzi, invece, ha spalancato le porte sugli aspetti più tecnici della lettura di fumetti: vi siete mai chiesti quanto tempo passa fra una vignetta e l’altra? Rizzi saprebbe dirvelo, e adesso un po’ lo so fare anche io.

mercoledì 28 gennaio 2015

Nuvolette digitali: i web-comics sulla carta


Non vi ho raccontato che... Di fumo e d'inchiostro da qualche tempo è arrivato anche sul cartaceo! Da dicembre curo infatti la rubrica Nuvolette digitali per Fumo di China, la rivista di critica del fumetto fondata nel 1978 e ancora oggi in edicola, in cui parlerò soprattutto di web-comics e delle varie forme del fumetto digitale.

giovedì 15 gennaio 2015

Da Rebibbia a Kobane


Quando poco prima di Natale sono stata al Comic Riot Rodeo a Milano (qui il resoconto della mia socia Maya, con tanto di galleria fotografica) Zerocalcare alias Michele Rech mi ha raccontato di avere in consegna 40 pagine di fumetto per l'inizio di gennaio. Si trattava del reportage del suo viaggio in Siria, già annunciato sul blog: domani, venerdì 16 gennaio, potrete leggerlo a soli 3€, acquistando Internazionale
Vi consiglierei di passare in edicola al più presto, per non rischiare il tutto esaurito - vedi Charlie Hebdo allegato al Fatto Quotidiano, che personalmente sono stata troppo lenta per riuscire ad acquistare!

venerdì 9 gennaio 2015

Je suis Charlie


Il 7 gennaio 2015, intorno alle 11 di mattina, due terroristi armati hanno fatto irruzione nella sede della rivista satirica parigina Charlie Hebdo, durante la riunione di redazione. 
Hanno sparato e ucciso dodici persone, di cui nove giornalisti e collaboratori del giornale. Fra gli altri, il direttore e vignettista Stéphane Charbonnier (più noto con lo pseudonimo di Charb) e i fumettisti Georges Wolinski, Jean Cabut alias Cabu, Philippe Honorè e Bernard Verlhac alias Tignous.

Io non sono mai stata una lettrice di Charlie Hebdo, né una grande estimatrice delle vignette satiriche: ma, senza bisogno di spiegazioni, si tratta di un evento che ha scosso le coscienze di tutti. Dei parigini e degli europei, ma in special modo dei giornalisti e dei fumettisti.
Nelle ore successive alla sparatoria, molti disegnatori hanno reagito prendendo in mano la matita e continuando ostinatamente a disegnare. Sullo Spazio Bianco trovate una gallery completa dei fumettisti italiani che hanno dedicato una vignetta a Charlie Hebdo; qui, le immagini che più mi hanno colpito.

La copertina di Internazionale, in edicola il 9 gennaio. Illustrazione di Jean Jullien
Gipi
Davide Toffolo
Giacomo Bevilacqua
Veci
Don Alemanno